martedì 31 marzo 2020

GARGANEGA

Vitigno Garganega


La Garganega è un vitigno a bacca bianca autoctono tra i più rappresentativi del Veneto. In particolare delle zone di Soave e Gambellara, dove riesce ad esprimere le sue potenzialità migliori.
Si presenta con grappoli grandi, foglie di modeste dimensioni e acini di media grandezza, dalla buccia sottile ma pruinosa e di color giallo dorato.
Terreni vulcanici, ricchi di basalti e tufo conferiscono all'uva una mineralità specifica che si ritrova poi nel vino. La perfetta esposizione al sole, grazie ai ripidi versanti su cui è allevata nei colli di Soave e di Gambellara, garantisce poi una perfetta maturazione dell'uva.
La Garganega si presta alla produzione di vini fermi, spumanti e dolci. A seconda della tipologia e dall'utilizzo o meno del legno, può esprimere caratteri diversi più o meno intensi e complessi.
Nella versione ferma e spumantizzata è di colore giallo paglierino con dei riflessi dorati più o meno intensi a seconda che proceda con un passaggio in legno. Le versioni passite variano dall'oro carico all'ambrato
Tendenzialmente esprime profumi di fiori bianchi, frutta a polpa bianca, in grado di evolversi verso note più tropicali ed un finale mandorlato. In alcuni casi possono riscontrarsi particolari note erbacee. La mineralità emerge al naso con richiami alla pietra focaia, regalando sensazioni iodate.
Se col solo passaggio in acciaio si preservano maggiormente gli aromi varietali, l'affinamento in legno regala alla Garganega sentori più vanigliati e burrosi, conferendo una maggior complessità, struttura e morbidezza al vino.
I vini passiti a base di Garganega, i Recioto di Gambellara e di soave prendeno il loro nome dal termine Recie, che in dialetto veneto significa "Orecchie", ad indicare le ali del grappolo, quelle che maggiormente esposte al sole, permettono un'estrazione zuccherina e di sostanze fenoliche ideali per la realizzazione di questi vini dolci. Presentano profumi di frutta disidratata, scorza 'agrumi e miele, volgendo verso sentori di nocciole tostate. In bocca la dolcezza è ben equilibrata, grazie anche alle note iodate e minerali, che contraddistinguono il vitigno.
Nelle versioni ferma, spumantizzata o passita, la Garganega è presente in più regioni ed in più denominazioni. Quelle venete sono:
Arcole Doc 
Bianco di Custoza Doc 
Colli Berici Doc 
Colli Euganei Doc 
Gambellara Classico Doc
Gambellara Doc 
Monti Lessini Doc 
Lessini Durello Doc 
Recioto di Gambellara Docg
Recioto di Soave  Docg
Soave Classico Doc
Soave Doc
Soave Superiore Docg
Verona Igt
Vicenza Doc



Espressione della Garganega da me provate: