venerdì 18 settembre 2020

GRAMPSAS WINERY - ZAKINTHOS | VieNIinviaggio

 L'isola di Zakinthos (la ben nota Zante di Foscolo) è un piccolo gioiello incastonato nel Mediterraneo ionico nel quale alle spiagge e alle calette mozzafiato che ritagliano le coste in maniera più o meno frastagliata si alternano paesaggi agresti e montuosi  dove cambiano non solo i colori e i profumi che accompagnano una loro visita, ma anche e soprattutto lo spirito e il carattere dei suoi abitanti. Una terra brulla e genuina ancora non eccessivamente antropizzata capace di regalare alla vista scenari e panorami che si perdono oltre l'orizzonte e dove è possibile incontrare persone ospitali e fiere, dalle mani robuste e ruvide segnate dal lavoro nei campi. 

Ne consegue che la relativa offerta enogastronomica risulta alquanto variegata e pregiata, distinguendosi per prodotti agroalimentari e ittici dalla spiccata identità e indubbia qualità.

Concentrando la nostra attenzione sul comparto vitivinicolo Zakynthos disegna un quadro alquanto originale producendo vini dotati di specifica personalità a partire da vitigni locali e antichi. Decidiamo quindi, durante il nostro soggiorno nell'isola, di visitare alcune cantine per conoscerne meglio le procedure e le tecniche di lavoro, ma soprattutto per degustare dei buoni vini.

Veduta aerea della cantina Grampsa


A soli 7 km dalla località turistica di Laganas, nel piccolo villaggio di Lagopodo si trova la cantina della famiglia Grampsa. Racchiusa da vigneti e uliveti,  con una superficie di circa 20 ettari (su un terreno argilloso) ai piedi del monte Brachion, 

Grampsas Winery (Ktima Grampsa) esprime al meglio il felice connubio tra tradizione e moderne tecniche di vinificazione,

puntando su varietà locali quali Goustolidi, Pavlos, Skiadopoulos e Augustiatis, coltivate  ad alberello e a spalliera, 


Filari in vigna

con una produzione che si aggira intorno alle 20.000 bottiglie l'anno. Una realtà relativamente giovane (nasce infatti dalla volontà di due fratelli, Christos e Tassos, che nel 2011 decidono di creare una moderna cantina all'interno della  bellissima tenuta in cui sono cresciuti), ma che ha saputo imporsi con eleganza ed umiltà in un panorama ed un mercato quali quelli del vino, grazie a prodotti di qualità frutto di una grande passione per la terra. 

Particolare giardino degustazione


Arriviamo in cantina in un caldo pomeriggio di Luglio, dopo aver attraversato in scooter un suggestivo e lungo viale di ulivi centenari: solo un gregge di pecore a ricordarci che non siamo soli in un ambiente agreste dove il tempo sembra essersi fermato. 
Uliveti pecore

                   Veniamo accolti da Yannis (seconda generazione) che subito si mostra essere un ospite impeccabile e persona affabile: i suoi modi gentili e cordiali ci permettono di sentirci immediatamente a nostro agio.    Ci accomodiamo sotto un pergolato che  tra  viti e alberi di pere consente di ripararsi dal sole, regalando un piacevole scorcio dove degustare comodamente quanto la cantina può offrire. 
Il pergolato nel giardino degustazioni

L'ambiente è pulito ed ordinato con molta cura per i particolari. Si coglie subito l'importanza che la famiglia Grampsa riserva all'accoglienza dei propri ospiti per permettere percorsi degustativi a tutto tondo, proponendo differenti tipologie di assaggio.



Particolare giardino degustazioni
Pertanto oltre a poter sorseggiare un qualunque vino specifico, si può anche optare per dei pacchetti che permettono di assaggiare diverse tipologie (5€  per 4 calici o 10€ per 6),  tutte Yannis e accompagnate sempre a dei plateau di affettati, bruschette, formaggi e grissini. In due visite differenti siamo riusciti a provarli un po' tutti.


Particolare sala interna



Il primo vino che ci viene proposto, NOVITA, è un bianco da uve Goustolidi,   

Bianco da uve Goustolidi


una vecchia varietà greca delle isole Ionie, un tempo la più diffusa e importante a Zakynthos, ma che oggi vede notevolmente diminuita la sua coltivazione. 
Il vino - che fa solo acciaio- si presenta di color giallo paglierino con tenui riflessi verdolini, preannunciando quella freschezza pungente che si incontrerà in bocca. 
Al naso rivela una discreta personalità con sentori agrumati e di bergamotto che lasciano ampio spazio a note minerali spiccate ed eleganti. Al palato è senza dubbio secco, sapido e minerale, con un deciso tocco di freschezza che risulta comunque ben armonizzata da una morbidezza non eccessiva. Un  vino di una certa struttura ma al contempo di facile beva, che ben si presta sia in aperitivo che in accompagnamento al pasto.
Prezzo a bottiglia: 9€







Biano da uve Pavlos

Proseguiamo con un altro bianco : il PAVLOS, da omonimo vitigno.

Varietà anch'essa autoctona sebbene più rara, viene maggiormente utilizzata in uvaggio con altre varietà ( Skiadopoulo, Robola, Moschatela e Goustolidi) per ottenere il tradizionale e ben noto vino Verdea. Trovarlo in purezza non è così scontato, e siamo ben lieti di poterlo degustare.
Dopo alcune ore di macerazione il mosto viene fermentato in acciaio ottenendo un vino di color giallo paglierino che esprime una discreta aromaticità con sensazioni fruttate e floreali: sentori di mela e pera che si aprono verso note più vegetali e minerali. In bocca è secco e sapido, fresco e senza dubbio morbido, capace di imprimere al palato una discreta sensazione di pienezza.
Prezzo a bottiglia: 12€







Il GOUSTOLIDI V è un altro bianco da uve Goustolidi, 

Goustolidi con passaggio in legno
un vino di buona struttura che dopo aver fatto 6 mesi in botte di rovere, affina ulteriormente in bottiglia per 12 mesi. Ne vengono prodotte solo 700 bottiglie l'anno!

Alla vista si presenta di un color giallo paglierino che tende decisamente verso il dorato, luminoso e di buona consistenza. Al naso rivela subito una discreta complessità e aromaticità: frutta matura (dalla pesca all'albicocca, dal mango all'ananas) accompagnata da note vegetali (tra cui spicca la foglia di pomodoro) che volgono dolcemente verso i tipici sentori di crosta di pane dati dal passaggio in legno.
In bocca è caldo, secco e fresco con una buona morbidezza ben equilibrata.
Prezzo a bottiglia: 21€




Annoverata tra le OKP (Onomasia Kata' Paràdosi = Vini a Denominazione Tradizionale) la Verdea rappresenta uno dei simboli dell'enologia dell'isola, prodotta sin dal XV sec. dai veneziani, che furono i primi  a ricorrere a uve verdi e ancora acerbe. Non stupisce quindi questa appellazione di tradizione che la Verdea condivide solo con il Retsina



L'OKP da uve Goustolidi, Skiadopoulos, Moschatela e Pavlos

La VERDEA di Grampsas è un bianco ottenuto da uve Goustolidi, Skiadopoulos, Moschatela e Pavlos,

Il vino che se ne ottiene fa 6 mesi in botti di rovere francese e 6 mesi sui depositi, presentandosi di color giallo paglierino dai riflessi verdolini e con buona consistenza. Al naso rivela tutta la sua complessità: floreale e fruttato richiama subito il gelsomino e frutti a polpa gialla con spiccate note mandorlate e decisi sentori minerali di pietra focaia. In bocca è secco e caldo, con sapidità e freschezza ben sostenute da una mineralità ben marcata, aprendosi nel palato con tutta la sua potenza. Il tutto ben armonizzato da discreta morbidezza.
Prezzo a bottiglia: 15€










Rosato da uve Augustiatis

THE SUN ROSE' è un rosato da uve Augustiatis,

l'unico vitigno rosso lavorato dall'azienda, che in questo caso ci regala un vino  fresco e giovane che fa solo passaggio in acciaio. Di colore rosa tenue si esprime al naso con delicate note floreali ( rosa su tutte) e di piccoli frutti rossi. In bocca è inequivocabilmente fresco con un accenno di tannino che non invade, anzi.
Prezzo a bottiglia: 11€













Proseguiamo la degustazione passando ai rossi, e iniziamo con ALLEGRO RED, da uve Augustiatis, 

Rosso da uve Augustiatis
un vino che segue un percorso particolare: il 30% subisce una macerazione carbonica, un altro 30% fa acciaio ed il restante 40% botti di quercia. Si presenta di color rosso porpora e di buona consistenza, dai sentori fruttati e floreali che si aprono verso note più speziate con leggeri sentori di tabacco. Al palato risulta secco e sapido, di buona freschezza e con tannini levigati ma ben percettibili.
Prezzo a bottiglia: 10,5€











IL rosso da uve Augustiatis
Principe assoluto dei vigneti dell'azienda (come dell'intera isola d'altronde), 

l'Augustiatis trova qui la sua massima espressione nel RIZA TOY VOYNY

un vino dalla struttura importante e dalla forte personalità. Dopo aver passato 14 mesi in botti di rovere, si presenta di color rosso rubino intenso, con un naso complesso e intenso: frutti rossi maturi si accompagnano ad aromi floreali che evolvono verso note vegetali aprendosi su un ventaglio di sentori speziati ( pepe e chiodi di garofano su tutti) con marcate sensazioni vanigliate. In bocca è senza dubbio caldo, secco e sapido, con freschezza decisa e tannini morbidi ma di carattere. Un vino ben equilibrato che pur tuttavia strizza piacevolmente l'occhio maggiormente alle parti dure.
Prezzo a bottiglia: 16€




L' HLIOY FOS, è la versione passita dell' Augustiatis elaborata dall'azienda. 

Il passito da uve Augustiatis
Dopo 18 mesi in botti di rovere il vino si presenta rosso rubino con sfumature granate, regalando al naso sentori di confettura di ciliegie e caramello, accompagnati da delicate note di cioccolato nero e leggere sensazioni di foglie di tabacco. Al sorso è moderatamente dolce, con buona freschezza e discreta sapidità; molto morbido ma non stucchevole.                                                          Prezzo a bottiglia: 17€







Particolare sala degustazione internaTerminiamo la nostra esperienza visitando la sala interna dedicata all'accoglienza e alle degustazioni al chiuso. Anche qui si percepisce la cura per i dettagli e la volontà di offrire una location che sappia mettere gli ospiti a proprio agio in un clima elegante ma al contempo informale.



Botte

Particolare del muro: vecchi strumenti da lavoro




Particolare della sala vinificazione

Strumenti da vinificazione