martedì 22 settembre 2020

GOUMAS ESTATE WINERY / ART & WINE - ZAKHINTOS |VIeNIinviaggio



                   

Particolare vigna

Vera e propria fucina creativa, la Goumas Estate Winery (Ktima Gouma) di Zante esprime al meglio il felice connubio tra arte e vino, 

rappresentando armoniosamente il  punto di incontro tra un laboratorio di pittura di icone e una cantina boutique (come essi stessi si definiscono).

Situata in località Trilagkada, a 7 km dall'insediamento montano di Maries, a nord-ovest dell'isola,

Vista dall'alto della tenuta Goumas

la tenuta della famiglia Giatras-Gkoumas  si estende lungo una verdeggiante collina  ricca di ulivi e alberi d'agrumi, dove il tempo sembra essersi fermato: gli edifici di fine '800  sono stati adeguatamente ristrutturati ricorrendo solo a materiali naturali quali pietra, legno, terra e ghiaia, permettendo la massima valorizzazione della natura circostante e di quei valori agresti che sono subito riscontrabili non solo negli sguardi di Gianni e Despoina (i titolari), ma soprattutto nei vini di loro produzione. Una superficie vitata di circa 4 ettari a 500 mt di altitudine, concentrata su due vitigni autoctoni e simbolo dell'enologia dell'isola: il bianco Robolla di Zacinto (Vostilidi) ed il rosso Augustiatis, che godono qui di un clima di montagna con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte, dando ottimi frutti, ricchi in acidità e in sostanze estrattive che regaleranno al vino profumi e aromi propri con ampie possibilità di invecchiamento.

Le terre della tenuta appartengono alla famiglia Giatras ormai da secoli (sono documentati infatti i loro rapporti col territorio sin dalla fine del 1700) : 

Particolare vitigno
i primi uliveti vengono piantati dal bisnonno di Gianni nella prima metà del 1800, ma bisogna aspettare il 1900 per vedere i primi vigneti, che vennero tuttavia abbandonati tra gli anni 30 e 40 del secolo scorso a causa della siccità e della carestia che colpirono l'isola. E' grazie a Gianni Giatras  che la tenuta riprende la sua produzione commerciale di vino assumendo la connotazione che tutt'oggi la identifica. 

Classe 1959, Gianni nasce nel vicino villaggio di Maires e si dedica sin da giovane all'agricoltura e alla produzione artigianale di vino di qualità. Dopo aver vissuto diversi anni ad Atene, dove si appassiona di agiografia (la pittura di icone), nel 1987 ritorna nella tenuta di famiglia e pianta nuovi vigneti, iniziando a produrre con l'aiuto della moglie Despoina e della figlia Eviana, il proprio vino. 

Lavori agiografici di Gianni Giatras
Intanto porta avanti la sua passione per la pittura agiografica, realizzando all'interno della tenuta un vero e proprio laboratorio creativo dove dedicarsi alla realizzazione di opere uniche, raffiguranti la storia religiosa di un periodo culturalmente florido quale quello bizantino, e tutt'oggi ammirabili in diverse chiese e templi a Zante come ad Atene.

Particolare di lavori agiografici


Camminando tra i vigneti, gli uliveti e gli alberi di agrumi che si sviluppano in un dedalo di scenari fiabeschi, con verdi frasche fruttate che sembrano ovattare una piana calda e brulla rivelando qua e là piccoli anfratti in pietra, vecchi tini in legno, e antichi strumenti da lavoro, si può percorrere un vero e proprio viaggio nella cultura e nella storia di un popolo che ancora preserva una propria fiera identità, adeguando le innovazioni tecnologiche della modernità ad una visione agricola in cui la tradizione rappresenta non solo il leitmotive, ma altresì la spinta propulsiva di uno spirito creativo che ha trovato nella Goumas Estate Winery un valido portavoce.

particolare della tenuta










All'inizio degli anni 2000 la famiglia aumenta la produzione di vino, e nel 2009 prende più concretamente forma la cantina  caratterizzandosi maggiormente nel mercato locale e non solo per una propria identità e personalità ed arrivando ad una produzione annua che si aggira intorno alle 20.000 bottiglie.

Particolare della tenuta

Giungiamo in cantina per caso: di rientro dalla spiaggia di Xigia (nel nord-est dell'isola, famosa per le sue sorgenti sulfuree oltre che per la sua bellezza), notiamo sulla strada un cartello segnaletico che indica un Art & Wine, Goumas Estate Winery. Subito incuriositi decidiamo di fare questa piacevole e inaspettata deviazione per verificare se siano aperti per una visita degustativa.

Veniamo accolti dalla signora Despoina 

Particolare interno tenuta

che ci invita a visitare la tenuta, mostrandoci con graditissima gentilezza e disponibilità i vigneti e i campi coltivati,  spiegandoci la storia della cantina ed il legame storico e quasi atavico che queste genti hanno con la terra, mostrando una certa consapevole fierezza nella descrizione dei vigneti autoctoni (alcune viti raggiungono i 35 anni) da loro scelti per la produzione del vino: la Robolla di Zacintiana e l'Augustiatis. Ci invita di conseguenza in una piccola sala interna adibita a zona degustazione. Siamo ben lieti di seguirla!

Particolare della sala degustazione


Iniziamo la nostra verticale con il vino SKIRON, un bianco da uve Robolla Zacintiana

Il bianco da uve Robolla
facenti solo acciaio e presentandosi di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini marcati  che ci preannunciano la sua freschezza, rivelando una discreta consistenza.
Al naso emergono subito note floreali e fruttate con sentori di mela e albicocca su un sottofondo costante di agrumi e gelsomino.
In bocca è secco e abbastanza caldo (13% vol.), decisamente fresco con un'acidità piacevole e stuzzicante, quasi croccante. Di buon corpo, può tuttavia essere bevuto anche in aperitivo, sebbene Gianni, che nel frattempo ci ha raggiunti per la degustazione, ci dice che difficilmente la gente lo trova di pronta beva, essendo abituata a bere vini un po' più leggeri e meno strutturati fuori dai pasti.
Prezzo a bottiglia: 10€






Bianco da Robolla passaggio in legno


Proseguiamo con il MAISTROS, altro bianco da uve Robolla Zacintiana 

che in questo caso fa 5 mesi in botte di quercia francese, regalando un vino di color giallo dorato luminoso e di buona consistenza. 
Al naso rivela una maggior complessità: ad aromi fruttati (dove l'agrume regala un solido background) si accompagnano note erbacee che vengono quasi coperte da sentori vivi di miele e vaniglia.
In bocca è secco e caldo (13% vol.) con discreta freschezza e adeguata morbidezza che ne fanno un vino armonico; il corpo deciso rivela una buona struttura. 
Prezzo a bottiglia: 15€








Lo ZEFYROS è un vino rosato da uve Augustiatis 

Il rosato da uve Augustiatis

Si presenta di color rosa salmone rivelando al naso sentori floreali e di piccoli frutti rossi che richiamano una nota fresca persistente che si incontra al palato con incedere deciso e secco. Un vino dal lungo retrogusto.
Prezzo a bottiglia: 12€















Il GRAIGOS, vino rosso da uve Augustiatis, 

viene declinato in tre differenti forme espressive a seconda dell'annata:

Rosso da uve Augustiatis


Il GRAIGOS 2017 si presenta di color rosso rubino e, saltando il passaggio in legno, mantiene intatti gli aromi varietali del vitigno, regalando note floreali di viola che si evolvono verso i tipici profumi di frutti rossi come ciliegie e prugne. In bocca è secco e sapido nonchè caldo (13,5% vol.);  conserva tutta la sua freschezza ben equilibrata da una discreta morbidezza che permette di coglierne delicatamente i tannini che risultano per niente invadenti: un corpo pieno con sensazioni gusto-olfattive persistenti.
Prezzo a bottiglia: 13€. 









Il GRAIGOS 2014 fa 1 anno in botte 
Rosso da Augustiatis
e termina il suo invecchiamento in bottiglia, presentandosi di color rosso rubino con riflessi granati. Al naso risulta intenso e abbastanza complesso dove ai sentori floreali e fruttati si combinano note vanigliate, burrose e speziate.
Secco e caldo, esprime buona sapidità e tannini vellutati, regalando un vino in cui la nota acidula cede il passo ad una maggior morbidezza. Di notevole struttura, ha un finale che piacevolmente persiste in bocca.
Prezzo a bottiglia: 20€.








La terza espressione del GRAIGOS è un vino del 2008, di conseguenza un prodotto destinato a lungo invecchiamento e che purtroppo non abbiamo avuto modo di provare (per ovvi motivi).
Prezzo a bottiglia: 40€. 




Con il vino OSTRIA, la Goumas Estate Winery propone la sua interpretazione passita del vitigno Robolla Zacintiana,

Il passito da Robolla


che dopo un naturale appassimento  al sole regala un vino di colore giallo dorato intenso con delicate sfumature ambrate che al naso esprime intensi aromi di frutta  essiccata ( tra cui spiccano pesca e albicocca) su note mentolate. In bocca risulta caldo (14,5% vol.), pieno e rotondo, con buona sapidità e freschezza. Dolce ma non stucchevole termina con un persistente finale che riporta al miele. Prezzo a bottiglia: 20€.












Lo SIROKOS è invece la versione passita dell'Augustiatis, 


Il passito da Augustiatis

anche in questo caso essiccato naturalmente al sole per offrire un vino rosso rubino granato dai forti aromi di piccoli frutti rossi secchi e pot-pourri, e che in bocca si apre con una calda sensazione dolce ed un corpo sostenuto che armonizzano il finale lungo e pieno.
Prezzo a bottiglia: 20€.















Come ultima sorpresa Despoina ci fa assaggiare lo ZEFYROS FUME',


Il rosato affumicato

una vera e propria chicca, frutto di un'originale idea di Gianni, che dopo l'incendio che colpì questa parte dell'isola nel 2017, decide di realizzare una versione affumicata dello Zefyros mediante l'utilizzo di uve Augustiatis che riposano pochissimi minuti su grigliate sotto cui viene bruciata la torba. Un prodotto davvero originale dove i sentori affumicati sono ben presenti sia al naso che al palato.
Prezzo a bottiglia: 20€.







Insomma una visione enoica, quella di Goumas Estate Winery, che seppur concentrandosi su due vitigni, riesce a regalare prodotti unici dalla forte personalità, offrendo un ventaglio di sensazioni 
gusto-olfattive ampio e variegato. 
Il tutto senza trascurare la produzione di olio d'oliva, per la quale l'azienda unitamente al comparto vitivinicolo, continua a figurare tra le eccellenze che l'isola può offrire sul versante agricolo. 

Antico albero di olive
Consigliatissimo quindi un tour nella tenuta, attraverso i vigneti e gli uliveti, dove tra i pittoreschi sentieri in pietra e le sale dedicate,  è possibile degustare ottimi vini immersi in un ambiente dove l'arte lascia un'impronta indelebile e palpabile tra gli affreschi e le icone disegnate a mano.